Mi chiamo Donatella Pazzelli e ho 49 anni. Sono nata, vivo e lavoro nella mia Camerino, una città di 7000 abitanti e altrettanti studenti universitari, che si trova sulla cima di una collina, nel cuore delle Marche, nel centro Italia. Ho una bella famiglia, una laurea in giurisprudenza, una qualifica per esercitare la professione di avvocato e una registrazione all'ordine dei giornalisti di oltre venticinque anni. Ho una grande passione per la scrittura (sono autrice di un romanzo) e per il teatro (faccio parte di una compagnia teatrale chiamata "Dieci Donne Mamme Matte"). Nel mio lavoro presso il Comune di Camerino mi occupo di cultura e turismo. Fino al 2016 la città aveva un magnifico teatro del diciannovesimo secolo chiamato "Teatro Filippo Marchetti", poi un terremoto lo ha condannato, così come tutto il centro storico medievale, cancellando una vita quotidiana che ora più che mai capisco quanto fosse perfetta.
“Ma la dignità di questa città non è nelle pietre, è nella tradizione, la cara vecchia tradizione italiana: qualcosa che ci mette un senso di gratitudine nella nostra anima e un senso di solidità sotto i nostri piedi, terra antica per il nuovo piante“ (Ugo Betti - Camerino 1934).